Cose che passano tutte...
La vita, come ci insegna oggi chi si fa dolcemente accompagnare per finirla.
Le cose della vita che fuggono...
L'economia, la situazione italiana che cambia.
La Fiat di Termini Imerese che ha chiuso alla fine, senza appello.
Più piccole cose della vita.
Coniglio Editore dichiara chiusura e bandiera bianca davanti a cali di vendite che uccidono i piccoli editori, sia in edicola che in libreria. qui e qui e qui
Finiscono i lettori, a quanto pare invece torna l'analfabetismo.
Le nostre cose...
ANIMAls... che spera di tornare, ma pe ora giace in un limbo.
Gipi, Gipi resta. Ma anche lui sfugge un poco e dice (lo citavo nell'altro post) che il dio del disegno l'ha abbandonato.
Ora c'è il dio regista con la sua mano a toccarlo, ma il dio del siegno non abbandona mai del tutto.
Può far sentire svuotati, per aver detto e fatto troppo.
Poi un giorno Gianni Gipi Pacinotti si troverà, come in quella canzone d'amore, a disegnare distrattamente... senza quasi accorgersene e farà un fumetto tra un film e l'altro.
In ogni caso a parlar di fumetti, più che di cinema, Gianni sarà presente all'Auditorium domenica 4 dicembre (a Roma) alle 18... ma attenti, la sala si riempie anche se son 300 posti, venite in anticipo o prenotate, che è meglio!
Dopo Ortolani e Manara sarà Gipi a racconatre i sé, del disegno, di come e perchè si disegna e si disegnano e scrivono fumetti.
Che disegnare e scrivere nel fumetto è un tutt'uno per l'autore eper Gipi più che mai il segno è scrittura, grafismo e espressione.
Sarà importante sentire Gipi parlarne con due esprti indagatori, che sono Luca Raffaelli, esperterrimo di fumetto, giornalista e critico, e Francesco Coniglio (quello che chiude) che è anche amico di gipi e che fu il suo primo editore sulla rivista Blue.
(questa che vedete era una delle storie di Blue)
Son cose...
martedì 29 novembre 2011
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La cosa bella delle cose che passano, è che i passi anche dopo risuonano
RispondiEliminaBel post come è anche bello il commento di Lita, grazie a tutti e due!
RispondiEliminaHai scelto dei bellissimi lavori di Gipi: i due acquarelli sono puro Talento. Il primo, in modo particolare: non c'è nulla ma racconta una storia intera, compreso il freddo ed il profumo della nebbia.
RispondiEliminaLa vedo improbabile che un simile Dio possa mai sparire...
In bocca al lupo, Laura, per Coniglio Editore ed Animals.
Io ammetto di aver conosciuto la coniglio editore solo grazie ad animals. ma animals mi ha dato tanto, dalla voglia di rileggere fumetti, e conoscere nuove autori, a quella di tornare a disegnare. quindi grazie a Coniglio e all'insostituibile direttrice della rivista.
RispondiEliminaDirei grazie a tutti e 4!
RispondiEliminaFacciamo che le cose passino,, ma risuonino passi mentre si rinnovano, e altre cose arrivano.
@Fabio, sì, sono due acquerelli potenti che ci dicono che Gipi farà film E disegnerà ancora :)
e che il lupo crepi in fretta! ;)
@FDormomale, mi son piaciute anche le cose che hai scritto sull blog di Gipi, ci si vede domenica!