lunedì 21 febbraio 2011

L'ITALIA S'È DESTA?

Vi sembra strano questo disegno per un post di ANIMAls? 
Il bello è questo! 
Che le idee e l'arte travalicano confini di stili e di età, e i Ronfi (fumetto di Adriano Carnevali per il Corriere dei Piccoli e per un pubblico di bambini), se hanno prima insegnato ironia, libertà e idee capovolte a tanti ragazzini che oggi hanno più di trent'anni (per esempio Tuono Pettinato, un loro fan che ne ha seguito la scia), oggi possono sventolare la bandiera della ribellione per tutti. 
Certo è anomalo. Non tanto perché sono personaggi per piccoli:

«Dal 1981 io trascorro la mia esistenza prevalentemente rintanato nel mondo dei ronfi, molto più semplice, rassicurante e prevedibile di quello cosiddetto reale. Eppure oggi anche qui è accaduto qualcosa che mai mi sarei aspettato e che ho illustrato alla meglio nel disegno allegato. Un ronfo che esorta a non ronfare! Incredibile, come se, tanto per fare degli esempi assurdi, un uomo di Stato minacciasse di fare causa allo Stato o un ministro della Giustizia si opponesse ai giudici: insomma, cose assolutamente impossibili nel mondo reale. Non ti nascondo di essere molto preoccupato, perché se i ronfi decidono di uscire dal letargo e lanciare proclami patriottici, vuol proprio dire che stanno succedendo fatti molto ma molto anomali... I ronfi mi hanno raccomandato caldamente di diffondere questo messaggio, perciò provvedo. Un abbraccio e tante scodate ronfesche a tutta la coniglieria!». Adriano e roditori


Allora eccoci riuniti a scoprire che ci sono momenti forti, ci scrive anche l'illustratrice Marcella Brancaforte (Pizzicanto ):

«Carissimi,quello che mi ha emozionata il 13 febbraio è questa: Nelle piazze, compresa quella di Viterbo dove ho manifestato, non c'erano bandiere di partito. Una scelta che ha dato la possibilità a tutte le donne e a tutti gli uomini di diverso  schieramento politico e/o non appartenenti a nessun gruppo, di venire " a prescindere" e di sentirsi ugualmente uniti su posizioni etiche e principi fondamentali e condivisi,nonostante le diverse provenienze culturali e/o politiche.
A Roma e nelle altre piazze d'Italia se c'era una bandiera era il tricolore.  
Qualcosa nasce allora proprio  nell'anno in cui si festeggiano i suoi 150 anni, proprio nella notte più nera e grottesca della nostra Repubblica, una notte  così fonda dove sembra di non riuscire più a trovare l'interruttore per accendere la luce. Ritengo sia compito di tutte e tutti continuare ad impegnarci per una Italia nuova, per noi e per le generazioni future, non che rimanga un'Italia chiusa nella definizione di "paese per vecchi ", dal quale continuano a fuggire i pochi giovani che restano e i cervelli più brillanti (sempre di quelli che se lo possono permettere) chiudo qui e vi auguro una buona giornata, certa che qualcosa di nuovo stavolta riusciremo a fare». Marcella

E finisco con questa striscia mandata da un lettore, Ilario Saltarello (grazie):

Intanto il n.21di ANIMAls oggi è vistato (ciano), e arriverà puntuale in edicola il 7 marzo (dipende, come sempre, da città). A presto.

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