martedì 30 giugno 2009

A PARLARE BENE...


Meglio di Paolo Poli non ce n'è. Attore raffinato e inventivo, ha creato un nuovo genere teatrale, uno stile personale, sempre controtendenza e fare tendenza (aaah che brutta parola!). E senza mai tirarsi indietro. Dallo scontro e dalla provocazione al lavoro vero, quello di stare in scena dove lo si chiama. Ecco perché Paolo Poli l'avevamo incontrato per Blue e ora per Animals, perché lui è sempre lui, ovunque lo si metta. Non ha paure o vergogne, non rischia di essere manomesso da quello che lo circonda. Vince. Con eleganza.
E oggi ringraziamo persino la televisione di avergli dato voce. Anche se lui, di questa visibilità si schermisce. Non ama la TV. Ama la scena con il suo contatto diretto con il pubblico. Ama il pubblico. Ama i testi che legge e recita, anche le vecchie canzoni brutte, vere perché brutte.
Dovremmo andare più spesso a sentirlo a teatro.
Ecco qualche stralcio di quello che ci ha detto: 
"E in questo spettacolo però non c’è solo il testo di Parise, che sicuramente è un elemento più evidentemente malinconico, rispetto a quelli cui ci ha abituati...

Ho mescolato a questi suoi racconti, la sciatta letteratura delle canzonette. Però la canzonetta ha una forza di memoria fortissima. Persino Proust quando va in giro con la sua macchina con i vetri chiusi, perchè soffriva di allergie, e andava con il suo autista Alfredo a vedere le cattedrali, prima che fossero distrutte, come si minacciava, perché si voleva modernizzare la Francia,.. invece lui (Proust), d’accordo con Ruskin, ne voleva la conservazione, e ricorda come entrando in questa bellissima cattedrale, alcuni suoi compagni cantavano “en revenand de la révue” che è una canzonaccia e lui si è scandalizzato, ma loro cantavano una canzone che gli ricordava qualcosa.

...

Tutti hanno la canzone del primo amore: “quando sento questa piango, perché mi ricordo quella volta che si ballava...

Lei di recente è comparso in televisione, alla trasmissione di Fazio e questo l’ha fatta riscoprire anche a generazioni nuove e meno attente, ai giovani.

Ma quali giovani? Ci sono anche i giovani imbecilli. No ma che vuoi, un’intervista così... ma non vengono mica a teatro, quelli che stanno davanti alla televisione la sera dopo si rimettono lì e pigian nel bottone, se viene fuori la Raffaella Carrà, bene, se viene fuori un’altra è la stessa. Quello che viene a teatro è un pubblico attivo, che esce, che produce, che consuma, invece il pubblico familiare no.

Il suo rapporto con la televisione, da attore?

Quando ero giovane, in teatro, in due mesi l’avevo finita la tournée. Perché mi davano 3 giorni Bologna, 3 giorni Firenze, 3 giorni Venezia, eh. Mentre adesso fo qui un mese a Roma, un mese a Milano, e poi io accetto tutto, qualsiasi teatrino di provincia... Mi dedico al lavoro che mi piace. Adesso, molti fanno il teatro quando non hanno la televisione o quando il film è andato a rotoli, per rimediare. Invece per me no, è il mio mestiere, a me interessa il lavoro dal vivo, delle macchine non me ne frega proprio nulla. Anche la Duse aveva paura delle macchine. L’unico film che ha fatto, Cenere, era sempre di spalle, si nascondeva con le mani.

Una cosa sempre presente nei suoi spettacoli è l’ironia.

Da noi Arlecchino si è sempre confessato burlando. Non abbiamo avuto il grande secolo di letteratura come hanno avuto gli spagnoli, i francesi e gli inglesi e anche i tedeschi col loro Goethe, abbiamo avuto poesia e i comici, Petrolini, Mussolini, Fellini...

L’ironia è importante nel teatro, ma anche nella vita...

Sai, perché ogni tanto c’è dei momenti che tiri i remi in barca. La donna, che sembrava un po’ evoluta, ecco che torna a far la velina e smove il culo e basta, che vergogna! Per cui allora in scena, mi vanno meglio due mostri, uno alto alto, uno basso basso, con le gambe storte che fa l’olandesina, meglio la gente si diverte di più... Un periodo così vuole forti sapori come questi, che le mezze tinte non le pigliano... Mi vien sempre in mente il cinema di Greta Garbo e di Charlot, che la pellicola non c’aveva il grigio, c’aveva il bianco e il nero, dunque le attrici erano infarinate come pesci da friggere e gli occhi neri come due figlie di vacca, però quando alzavano la palpebra, c’era un’emozione...

Se sei bellino, gentile, hai tutte le doti dei mediocri. Charlot ha fatto fortuna con lo sketch dell’ubriaco che non trova il buco della chiave: con la perdita della dignità. In un mondo pieno di gente falsa, di pubbliche virtù e di vizi privati, tutti stanno nella difesa della famiglia e poi sono a letto con la quinta moglie o con le figliole di quarto letto.

Non è fumetto, certo... ma volete non leggerlo uno così?

(la foto @Mantura, è tratta dal libro "Siamo tutte delle gran bugiarde" Giulio Perrone Editore, a cura di Giovanni Pannacci)

lunedì 29 giugno 2009

DOVE ANDIAMO?


Arf, sono appena tornata dal tour milanese e non ho la testa ancora sulle spalle, che dopo sono stata anche a Venezia, un po' di Biennale e pure Tiziano Scarpa (tra un brindisi di Biennale e un salto alla festa del sestiere) che sarà autore sul n.3 con un racconto scritto apposta per noi! Anche le illustrazioni saranno una bella sorpresa, ne siamo sicuri :)
Così posso solo dire che l'incontro alla Scighera è andato alla grande! E intanto, per i romani, mercoledì 1 luglio dalle 18 e 30 alle 22. Alla Scuola Romana di Fotografia, via degli Ausoni, 7/A
Apoteosi dei corrotti
con Riccardo Mannelli, Ascanio Celestini e Gianluca Marziani
Dunque un incontro interessante e una serata piacevole, con l'autore che in questo numero racconta il mondo del tatuaggio. Un autore dirompente, che spezza la linea minimalista, che disturba, che illustra e racconta le vite degli altri.
Domani vi dirò di più... e di altro su ANIMAls... che oggi a Roma sarebbe anche festa!

giovedì 25 giugno 2009

Variazioni

Vi segnaliamo una piccola variazione sul programma dell'incontro di questa sera alla Scighera di Milano. A far compagnia a Laura Scarpa, assieme a Paolo Bacilieri troverete Angelo Stano, oltre al confermato reading del racconto di Michele Mari letto da Alessio Lega.
Appuntamento alle 21,30!!!

domenica 21 giugno 2009

Incontri di carne e di carta



Volete saperne di più su Bastien Vivès? L'abbiamo intervistato sulla rivista Scuola di Fumetto, nel numero che ora è in edicola (il 68). Il giovane e geniale autore francese, vi racconta le sue prime esperienze, l'infanzia passata a disegnare col fratello, i suoi nuovi progetti...

Volete incontrarci dal vivo? Saremo a Milano giovedì prossimo (il 25 giugno), alla Scighera. Laura Scarpa a presentare, Paolo Bacilieri e Davide Toffolo a raccontare e disegnare e inoltre reading del racconto di Michele Mari, letto da Alessio Lega. Sarà presente l'autore. Introduce, modera e chiacchiera, Adriano Barone.
Insomma potrete sapere di più sui prossimi numeri, sugli autori, sui perché e sui come e potrete vedere e ascoltare la rivista dal vivo!

sabato 20 giugno 2009

Autori del 2


Ci fa piacere segnalare questa new entry, su questo numero 2: Alberto Pagliaro non è certo un esordiente del fumetto. Insegna alla scuola di Firenze, pubblica in Francia e sul Vernacoliere (e ha fatto due storie per Blue, negli ultimi anni), illustratore e fumettista. Ci ha proposto una storia piccola e intensa, attenzione, leggetela con cura, ogni dettaglio conta.
Poiché era un racconto portato con sé da qualche tempo, ci piace presentarvi la prima vignetta disegnata per noi, affiancata alla precedente versione, usata come lay-out.
Per tutti i curiosi che vogliono capire come nasce un fumetto, non solo tecnicamente, ma intuendo anche quali percorsi e pulsioni muovono la penna per figure e parole.

Le storie nascono spesso da esigenze, più che da committenze. Talvolta le cose si intrecciano, ma senza un primo slancio, un messaggio o un contenuto personale, nessuna citazione, nessun gioco narrativo, nessuna racconto elegante avrebbe senso.
Per conosce re meglio Mastro Pagliaro, consultate il suo blog, vi divertirete.

venerdì 19 giugno 2009

PER ABBONARSI (daln.3)


Avvistata un po' ovunque, allora, anche se latita nel veneto (come per il n.1) e non abbiamo notizie insulari...
Per ora tanti elogi e coccole, ma siamo convinti che il secondo numero sta acquistando solidità. E il n.3, che stiamo chiudendo in questi giorni, sarà sempre meglio!
Domani vi informeremo con qualche curiosità attorno  a questo n.2, dove spiccano, oltre ai fumetti, due articoli assai diversi sula Cina e l'intervista sfavillante a Paolo Poli.
Ma questo è veramente un post di ringraziamento a chi ci segue e di servizio. Dunque scriveteci, dateci pareri, immaginate cose, discutete su dove va il fumetto, o dove va l'Italia ( magari anche Internet).
ANIMAls è uno spazio anche per questo, per parlare, per scoprire, per cambiare punti di vista.
11 numeri all'anno (ad agosto non usciamo), cercando di trovare nuove strade e discorsi comuni da condividere. 
A presto!

giovedì 18 giugno 2009

CI SIAMO COL 2!



 Fino a ieri ANIMAls 2 era ancora in poche città...
Monitoriamo le edicole: martedì era già ad Avellino, ieri a Pisa, oggi a Roma.
Per spiegarci meglio: non dipende dal distributore nazionale (se non per spostamenti ovvi, di un giorno), ma dai distributori locali che hanno problematiche, e spesso problemi, diversi.
Coraggio, dunque, anche per il n.2 buona caccia all'ANIMAls!
Intanto due immagini.
Quella di Gipi, che apre la parte fumetto della rivista, con il primo racconto di una serie che raccoglie "tante cose che, mi sono accorto, non ci sono state dentro LMVDM". Sue parole nel mandarci queste 5 pagine piene di cose e rimandi e risate autobiografiche. Che se andate in treno in giro per la Toscana, e non solo per la Toscana, li potete incrociare questi suoi personaggi, edizione 2000, ma sono sempre quelli... esistono! :)

Mentre cercate la vostra copia nelle edicole o vi appostate in attesa del distributore, all'alba, eccovi una vignetta di karuso, lettore che ci segue e che ha un blog disegnato, con interessanti disegni su Moleskine.... di sicuro a lui piacerà anche il n.3, che stiamo chiudendo nei prossimi giorni. Se avete una lettera importante da scriverci fatelo oggi o slitterete al prossimo numero.
Nel salutarvi vi preannuncio un post per abbonarsi, entro domattina.

A presto. Segnalateci avvistamenti ANIMAls 2  e, a seguire, pareri sui contenuti. Grazie!

domenica 14 giugno 2009

UN UOMO WEB!



3 rubriche sulla nostra rivista: della prima, sulla cronaca nera e i suoi personaggi, tenuta da Luigi Bernardi (transfugo dai fumetti), ne abbiamo parlato qualche post fa.
Oggi ci tengo a introdurre un personaggio sicuramente già noto a chi bazzica internet. La sua rubrica è Avatar Mundi e proprio della rete parla. Dei rapporti, dei cambiamenti, delle influenze che internet (e i siti, i blog, le chat, le comunity...) hanno rispetto al mondo reale, politico, culturale, personale. Mmmm chissà se sarà d'accordo con questa mia sintesi. Antonio Sofi si presenta così:

«Anno '75, calabrese di nascita, romano d'elezione, ora fiorentino di residenza. Nel 2000, dopo essermi laureato con una tesi in comunicazione politica, ho lavorato a washington dc: mi sono capitate tra capo e collo una delle elezioni più divertenti della storia, quelle del riconteggio delle chads in Florida, ero anche io in giro per i collegi con lente d'ingrandimento in cerca di schede punzonate.

Per un periodo ho fatto il consulente di campagne elettorali in italia, a livello nazionale e locale, cosa che continuo a fare seppur ormai più saltuariamente. Intanto ho lavorato in varie università, a Roma e a Firenze. Ho conseguito un dottorato di ricerca in sociologia della comunicazione, e insegnato in vari corsi a scienze politica e sociologia. Più che altro mi occupavo di vere e proprie "start-up" formative: ho coordinato uno dei primi master in giornalismo online (2002), forse il primo nazionale in consulenza politica (a Roma 2004), la prima edizione del master in giornalismo toscano in collaborazione con l'ordine dei giornalisti e le tre università toscane (2005-2007). Ma l'università, ora non credo faccia per me, e mi sono gradualmente disamorato: lenta, burocratica, caotica, poco meritocratica e innovativa.»

Ma il suo interesse parallelo per internet diventa preponderante: 

«Nel 2003 apro Webgol, all'inizio un multiblog, quindi via via sempre più blog personale che prova a mettere insieme i miei interessi (politica, web, giornalismo) e che ad ottobre 2007 è stato premiato come miglior blog giornalistico al Festival del Blog organizzato dall’Università di Urbino. Intanto produco un po' di ricerca e lavori su queste tematiche: scritti e saggi sul citizen journalism, e sulla politica online; e consulenza a privati e pubbliche amministrazioni. Nel 2007 fondo Spindoc...»


E qui bisogna fermarsi, perché per scoprire tutte le sue attività e idee meglio se lo avvicinate attraverso i suoi blog: Il suo blog personale, quello più politico, oppure qui o su apogeo .

«Per apogeonline ho curato per due anni e mezzo una rassegna di fumettari online che si chiamava Apogeonline Bit Comics, con 128 tavole di 32 autori diversi, alcuni esordienti di grandissima qualità (uno tra tutti, Makkox, con cui ho fondato poi coreingrapho). La mia idea, da molti anni ormai a questa parte e conoscendo profondamente tutti gli anfratti dei comic blog italiani e non solo, è che online si sia creata spontaneamente e inaspettatamente una specie di nouvelle vague del fumetto - diciamo - d'autore. Con una prevalenza per il formato delle strip, storicamente negletto in italia

per motivi legati al campo giornalistico dominato da editori "impuri" e al formato ibrido del quotidiano italiano.

Oggi il fumetto ha nella Rete un alleato formidabile, una miracolosa fonte di giovinezza, un

economico lifting virale di linguaggi e talenti, che sta facendo bene a tutto il movimento fumettistico. Non credo sia un caso che ANIMAls venga fuori proprio ora, dopo anni di fumetto semi-clandestino sul web, e dopo anni di semi-deserto sulla carta per quanto riguarda il formato della "rivista" (a parte pochi resistenti). Il mio pungolo per ANIMAls è quello di tenere modem acceso e occhi aperti, perché è su internet che stanno accadendo le cose più interessanti, oggi come oggi (ma ANIMAls questo mi sembra averlo capito)».


Sì, l'abbiamo capito. Abbiamo soprattutto l'idea che carta e rete usino linguaggi diversi, ma ricchi e proficui per scambi e crescite. Insomma questo blog non deve restare un semplice annuncio di novità, ma può essere anche uno spazio per pubblicazioni on-line o per dibattiti e rilanci. Magari anche con l'aiuto di Antonio Sofi, ma soprattutto il vostro, cari lettori!

In questo post una vignetta di Makkox che ritrae  Antonio in una conversazione-discussione telefonica con lui. 
Sotto, una foto di Antonio Sofi che cita Gipi LMVDM

mercoledì 10 giugno 2009

DI USCITE E Di COSE


Tanto per tenervi informati, domani pomeriggio il giornale stampato verrà consegnato al distributore. Da martedì 16 (forse lunedì, ma non garantiamo) sarà su Roma (e magari Avellino come l'altra volta? ehehe), entro giovedì in tutt'Italia.
Dunque tranquilli, presto lo avrete tra le mani, potrete leggerlo, amarlo, discuterlo, contestarlo, divorarlo... 
Questa volta i titoletti sono più spessi, carta e linea non cambiano, ovviamente, e gli autori ritornano in buona parte. Sì, ritroverete Mannelli, Gipi, Bacilieri, Bastien Vivès, Makkox (questa volta con una vera storia!), ma in più due grandi autori francesi: il già annunciato Lewis Trondheim e Guy Delisle, e due new entry italiane Mastro Pagliaro e Thomas Campi (direttamente dalla Cina), sulla Cina diremo di più i prossimi giorni, mentre c'è anche, dulcis in fundo, il già annunciato Angelo Stano, con i suoi disegni da vacanza.
Per ora vi sveliamo la copertina, di Paolo Bacilieri.
Purtroppo salta questo numero, per motivi personali, la seconda puntata di Davide Toffolo della sua storia su Magnus. Il romanzo a fumetti uscirà integralmente a puntate, su ANIMAls, unica eccezione del narrare a episodi, mentre le altre storie sono tutte autoconclusive (sebbene possano far parte di serie).

Vi ricordo anche, per rispondere a qualche osservazione o dubbio, tutte le storie sono inedite in Italia e in italiano, con l'eccezione delle due pagine di Makkox sul n.1, pubblicate per l'assonanza con il Giulio Cesare di Vivès, le storie degli autori italiani sono state disegnate in esclusiva per la rivista o comunque inedite.
Le storie straniere sono tradotte (e talvolta rimontate dagli autori stessi), e inedite in Italia, come suolsi fare con i prodotti stranieri. In arrivo anche storie dalla Cina, dall'Africa ecc... mica vi riveliamo tutto in una botta sola!

Per i numerosi che scrivono offrendo fumetti. La selezione è durissima, perché cerchiamo non solo qualità, ma anche una linea particolare e perché ci sta arrivando davvero tanto materiale, anche cose veramente interessanti (due prossimi autori sono proprio stati scoperti così, tramite invio di materiale). Ma, ripeto, la selezione è dura, gli spazi limitati.
Per quello che riguarda narrativa, invece, non siamo alla ricerca di racconti. Se li inviate sappiate che non li stiamo comunque cercando. 
Abbiate un po' di pazienza per le risposte. Grazie. La mail è sempre mailanimals@gmail.com
dedicata particolarmente a lettere con pareri e spunti di discussione.
A presto!
 

domenica 7 giugno 2009

E ARRIVA LEWIS!


Cominciamo, a meno di 10 giorni dall'uscita in edicola, a darvi un po' di notiziole...
di Bacilieri che c'è lo sapete (è sua anche la copertina, ma per quella aspettate ancora, se non l'avete vista già su Internazionale).
Una new entry è francese e si chiama Lewis Trondheim . Del famoso, acclamato, prolifico e divertente autore francese (siete corsi subito sul suo sito?), pubblicheremo episodi della sua serie Les petits riens... storie raccontate nel suo diario a fumetti, giorno dopo giorno. Nel suo sito Trondheim le pubblica e le fa scomparire nel giro di pochissimi giorni, aleatorie come internet, o come la vita stessa... Imperdibili racconti spietati e  divertenti. Dice l'autore: "Non racconto tutto quello che mi capita, ma tutto quello che racconto mi è capitato."Un modo di scoprire che la vita è piena di fatti, di avvenimenti, di "avventura" e di ironia, basta saperla vedere.

sabato 6 giugno 2009

ALTRE COSE...


Intanto confermiamo: saremo Lunedì a Bologna, alle 17 in Accademia (ma a fine mese, il 25, a Milano alla Scighera), e preannunciamo-annunciamo anche la assai probabile presenza di Vanna Vinci, che ogni mese torna sulle nostre pagine con la sua Bambina Filosofica.
Poi volete saperne di più sul n.2?
Lo troverete nelle edicole dal 15 giugno, forse Roma lo avrà il sabato prima, qualcuno il 16. Ripetiamo, la distribuzione, benché nazionale, si sparge a macchia d'olio o a rivoletti o a vasi comunicanti attraverso i distributori locali (e non tutti in questo periodo di crisi stanno benissimo).
La copertina è di Paolo Bacilieri, che c'è all'interno con una storia, ma come preannunciato, anche novità che vi diremo presto, mentre confermiamo anche in questo numero le strisce di Vinci, Makkox, Tuono Pettinato e Canottiere, inoltre sono fisse e importanti le tre rubriche: quella  sulla cronaca nera di Luigi Bernardi (inutile che vi lamentiate, di fumetto non scrive più... magari lo convinceremo a botte di ANIMAls!), quella sulle guerre di Francesca Sibani di Internazionale e quella sul web di Antonio Sofi...
Promesso che ogni giorno avrete qualche indizio in più...

mercoledì 3 giugno 2009

LUNEDì A BOLOGNA!


Sì.
Lunedì pomeriggio, dalle ore cinque, incontro con Laura Scarpa e la rivista ANIMAls, assieme a Enrico Fornaroli, all'Accademia, in via delle Belle Arti. 
Bella anche l'arte del fumetto, ma non la vogliamo incorniciare, né appendere al muro del salotto. Il fumetto racconta, mostra, urla e sussurra!
E si muove assieme al mondo, alla scrittura, alla politica, alle idee, alle persone.
Pronti a parlarne assieme? Pronti ad applaudire o contestare?
Gli incontri di CARTE IN TAVOLA sono dedicati agli studenti del corso di fumetto dell'Accademia, ma aperti anche al pubblico esterno.
Dalle cinque alle sette... che poi si va a bere l'aperitivo, eddài!