Il fumetto è attivo.
Sul blog di ComicOut trovate tutti gli aggiornamenti.
Intanto un nostro vecchio amico, Fabio Barilari, incontrato proprio attraverso ANIMAls (da lettore e disegnatore di viaggi) partecipa con quest'opera.
Poi arrivano altri, in prima fila Marcella Brancaforte, ma altri nomi si stanno facendo avanti.
Grazie a tutti.
Partecipate, acquistate, diffondete.
seguiteci.
mercoledì 30 maggio 2012
martedì 29 maggio 2012
DISEGNI contro TERREMOTO
Siete tanti, lo sappiamo.
Ecco perché ha ancora un senso tenere questo blog, perché siete tanti e "giusti".
Sul blog di Comicout abbiamo postato una proposta.
Donare disegni, sceneggiature, libri, stampe, per raccogliere fondi per chi sta subendo il terremoto.
Qui c'è un sito che raccoglie i fondi.
Assieme a colleghi, amici, addetti ai lavori, creeremo un blog di raccolta.
Per ora un mio carnet-moleskine (di caffèacolazione) e una sceneggiatura autografata di Tito Faraci, diffondete, donate, comprate e suggerite.
Grazie
la vita e nient'altro era il nostro sottotitolo. Qui dobbiamo dimostrare che il fumetto aiuta la vita. E nient'altro.
Grazie
Ecco perché ha ancora un senso tenere questo blog, perché siete tanti e "giusti".
Sul blog di Comicout abbiamo postato una proposta.
Donare disegni, sceneggiature, libri, stampe, per raccogliere fondi per chi sta subendo il terremoto.
Qui c'è un sito che raccoglie i fondi.
Assieme a colleghi, amici, addetti ai lavori, creeremo un blog di raccolta.
Per ora un mio carnet-moleskine (di caffèacolazione) e una sceneggiatura autografata di Tito Faraci, diffondete, donate, comprate e suggerite.
Grazie
la vita e nient'altro era il nostro sottotitolo. Qui dobbiamo dimostrare che il fumetto aiuta la vita. E nient'altro.
Grazie
venerdì 4 maggio 2012
Dopo il Comicon...
...e dopo le fiere...
che le fiere sono nate quando il fumetto è uscito dalle gabbie. Negli anni 60 a Bodighera e a Lucca.
Poi ne sono venute altre. Poi sono entrate in crisi, ma sempre con tanti visitatori. E prima si entrava gratis, ma quando la gene è stata tanta ha cominciato a pagare.
La gente era tanta e comprava tanto. Poi gli editori hanno iniziato a pubblicare quasi solo in occasione di lucca e di alcune mostre-mercato importanti. Tanta offerta. E la gente comprava di meno. E poi c'erano i giochi ad attrarre, e poi sono venuti anche i cosplay, prima di fumetti e anamizione, poi di games vari e giochi di ruolo.
Oggi le mostre mercato sono tante. Molte sono piccole, locali, vivaci.
Le grandi hanno tante difficioltà, ma sbigliettano. Gli editori brontolano, i cosplay si divertono, i curiosi e appassionati trovano le cose che cercano, chi vende dolcetti ride contento.
NapoliComicon è una delle più grandi e forse la più importante mostra-mercato dopo Lucca. Le altre grosse hanno altre specialità e a volte difficoltà.
In equilibrio tra grande pubblico e mostre e cultura fumettistica, NapoliComicon, da quest'anno definitivamente in Fiera d'Oltremare e non più in coppa in coppa, al Castello (vi ricordate quando lì presentammo ANIMAls?) e vive la grande scissione d'anima: quale sarà il suo pubblico? La marea di dodicenni che legge poco? O i sopravissuti del fumetto?
Non è un problema Napoletano, come non è napoletano il problema della monnezza.
Il problema di chi legge i fumetti e di chi li leggerà è quello di oggi, e persino non solo italiano.
Alcuni di voi sono passati. Alcuni hanno espresso la speranza che ANIMAls riprenda, sotto qualsiasi nome.
Se siete del settore o di qualche settore affine, proponete idee.
In ogni caso sul Comicon leggete QUI e poi QUI seguiteci. Che ormai è ComicOut che porta avanti questo "affare" e cerca di far uscire il fumetto dalle gabbie, come avvenne negli anni 60 e di più.
E vi segnalo COMICSweb n.4 per dare spazio a nuovi autori. È gratuito, è in rete: scaricate, leggete e votate... e diffondete.
che le fiere sono nate quando il fumetto è uscito dalle gabbie. Negli anni 60 a Bodighera e a Lucca.
Poi ne sono venute altre. Poi sono entrate in crisi, ma sempre con tanti visitatori. E prima si entrava gratis, ma quando la gene è stata tanta ha cominciato a pagare.
La gente era tanta e comprava tanto. Poi gli editori hanno iniziato a pubblicare quasi solo in occasione di lucca e di alcune mostre-mercato importanti. Tanta offerta. E la gente comprava di meno. E poi c'erano i giochi ad attrarre, e poi sono venuti anche i cosplay, prima di fumetti e anamizione, poi di games vari e giochi di ruolo.
Oggi le mostre mercato sono tante. Molte sono piccole, locali, vivaci.
Le grandi hanno tante difficioltà, ma sbigliettano. Gli editori brontolano, i cosplay si divertono, i curiosi e appassionati trovano le cose che cercano, chi vende dolcetti ride contento.
NapoliComicon è una delle più grandi e forse la più importante mostra-mercato dopo Lucca. Le altre grosse hanno altre specialità e a volte difficoltà.
10x10, una mostra da imitare |
Killofer (ancora in mostra all'istituto Grenoble) |
Recchioni posa davanti a Pazienza |
Non è un problema Napoletano, come non è napoletano il problema della monnezza.
Il problema di chi legge i fumetti e di chi li leggerà è quello di oggi, e persino non solo italiano.
Alcuni di voi sono passati. Alcuni hanno espresso la speranza che ANIMAls riprenda, sotto qualsiasi nome.
Se siete del settore o di qualche settore affine, proponete idee.
In ogni caso sul Comicon leggete QUI e poi QUI seguiteci. Che ormai è ComicOut che porta avanti questo "affare" e cerca di far uscire il fumetto dalle gabbie, come avvenne negli anni 60 e di più.
E vi segnalo COMICSweb n.4 per dare spazio a nuovi autori. È gratuito, è in rete: scaricate, leggete e votate... e diffondete.
Iscriviti a:
Post (Atom)