Il più incasinato dei mesi. Lo so anche ottobre, pre-Lucca e settembre con il rientro e dicembre che è corto a causa delle feste...
E poi di casini ne capitano anche fuori delle redazioni, l'influenza di ogni tipo, le malattie che non conosciamo, le morti che non capiamo, la politica che non vorremmo capire.
In questa confusione posto una matita di Cattani, mandatami per farmi vedere come avrebbe completato la storia di questo numero.
Le matite sono bellissime, lasciano vedere l'allegria e lo struggimento del disegnatore. Non portano il peso del definitivo, non sono ferme, si trasformano. Fanno vivere la loro creazione, sono trasparenti.
Hanno un difetto, spesso si assomigliano un po'.
Questa però è come se filmasse i personaggi che si muovono nell'ombra, poi il fumetto è fatto di fermo-immagine.
Cinema e fumetto. Rapporto c'è, ma discutibile. Nel n.7 che stiamo cucinando tra tanti casini (di cui sopra) parleremo di cinema (e fumetto o quasi) e di teatro e fumetto, tanto legati a volte... o sì, non siate curiosi ( o siatelo, ma tacerò).
A presto. Che poi vi racconterò di tesori nascosti e TESORI riemersi... per dicembre.
E presto avrete notizie del questionario
martedì 10 novembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Questo è il numero che mi è piaciuto di meno, mi rifarò col prossimo, spero!
RispondiElimina