domenica 20 giugno 2010

Censura e libertà... il sesso è ancora tabù

Ce lo segnala Goria, nel suo imperdibile afnews, e rilancia questo post che ci racconta assai chiaramente le censure sull'Ulisse di Joyce.



In un momento in cui tutti noi editori e voi autori  e lettori, stiamo guardando a ibook e iPad come possibilità di salvezza per un'editoria che soffre di pochi lettori e dunque di appoggio alla carta, ecco che pare proprio che i nuovi mezzi siano davvero molto rétro per quello che tratta il sesso. 
Che su internet, il luogo dove digitando caramelle o topolino, vengano fuori vigorosi membri doverosamente inghiottiti e altre amenità sguaiatelle, si dia tanta pena (e poco pene) per qualche nudo disegnato o per un bacio tra uomini, sembra quasi una beffa. Ma è così.
Intanto la carta si può permettere di più e noi della Coniglio, usciamo questa settimana in edicola con «Touch », rivista di erotismo, ma soprattutto di sessualità attuale, quotidiana, queer, reale. 
E in fondo basta la dicitura in copertina: rivista per adulti.
La carta è ancora libertà?
Lo è perché è per pochi?
E come possiamo usare la rete e i nuovi supporti, in funzione di un'informazione libera?

1 commento:

  1. Vi consiglio di provare questo sito :)

    http://www.studiohotline.com/?invite=HH8B-RO6VH6LO

    RispondiElimina