lunedì 18 gennaio 2010

Dove Vanno le Cose?


Ho l'impressione che stiamo sempre più a caccia della memoria, di vecchi telefilm, canzoni, libri, immagini... qualsiasi sia la nostra età.

I libri, le immagini, i fumetti... alla morte di vicini di casa e sconosciuti, ho spesso trovato, di fianco a cassonetti, sacchi e scatole con libri, lettere, foto... ne ho raccolti (e poi a mia volta dispersi in traslochi).
Una quindicina di giorni fa, a circa un anno dalla morte di Claude Moliterni, importante editor, saggista e sceneggiatore francese di fumetti, davanti alla sua casa a Parigi, un passante di lingua spagnola ha casualmente ritratto libri, giornali lettere gettate e (per fortuna) saccheggiate da passanti. (la notizia è stata diffusa da Luca Boschi ) Non era certo tutta la sua biblioteca, ma essendo Moliterni personaggio noto e morto, anziano, ma in piena attività, la cosa ha turbato.
D'altronde ieri parlavo su skype con il grande illustratore Aldo Di Gennaro, che ricordava come al Corriere dei piccoli, moltissimi anni fa, gli originali di Antonio Rubino fossero stati salvati (e venduti a collezionisti) da un lito o da uno stampatore, molto più colto e appassionato (e furbo) dei dirigenti e redattori.
Resta la domanda: che succederà dei nostri libri, dei nostri ricordi?


Una risposta potrebbe suggerirla Sergej Dovlatov, in La valigia. E si riallaccia al tema di profughi e esuli...
Ma in un certo modo anche alcuni passi di Tanizaki, in Libro d'ombra. Le cose passano.

5 commenti:

  1. Cara Laura, ormai è tutto per sempre in orbita nel Web. Chissà per quanto... ..forse in eterno tra le pieghe di un forum dimenticato o di un blog desrtificato. Un abbraccio.

    Daniele

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  2. donarli alle biblioteche. ma non so se i ragazzini le frequentano più, forse i più poveracci perchè gli altri c'hanno l'internet. io da piccolo ci andavo con gli amichetti a fare i compiti e finivamo sempre per leggerci gli albi giganti di lupo alberto (i più arditi prendevano i libri di Manara, io no, che vergogna!)
    ;)

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  3. Questi pensieri mi fanno paura.
    Sono ossessionata dalla nostalgia e anche nostalgicofobica.
    Oggi mollo.

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  4. ..credo di essere pienamente d'accordo con makkox:
    "I KP li voglio seppelliti accanto a me.
    Gli Eterni, ne venga bruciato uno al giorno sulla mia tomba per 29 gg consecutivi a partire dalle esequie.
    Gli Zio Paperone dateli ad un bambino con il becco."

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  5. @daniele, in orbita sì, l'importante è poterla trovare e ritrovare... :)
    @flaviano e Ale sicuramente le biblioteche e i bambini col becco e amici giovani... credo che vadano conservate le opere, poi è chiaro, non tutte le copie, esse spariscono naturalmente.
    per questo parlo del Libro d'ombra di Tanizaki, che accetta il consumarsi di tutto, anche delle opere d'arte. Questo è per te @Eta :)

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