martedì 16 febbraio 2010

LA MEMORIA

Lo dico io che sono smemoratissima, la memoria serve...
Ci riempie il passato (e il presente), ci dà polpa, prospettiva...
La memoria storica per non dimenticare i torti, le infamità, gli errori e anche le possibilità di cavarsela, di vincere, di sopravvivere.

Carlos Trillo tirerà fuori una memoria che non aveva mai dissepolta, quella degli anni più cupi dell'Argentina. L'ha già fatto con il libro (edito da noi, eddai, un po' di pubblicità quando ce vo'...) L'eredità del colonnello (qui la copertina originale argentina), con disegni di Lucas Varela . Lo fa sempre con ironia, con mano feroce e leggera. Ebbene: super-annuncio! Ci sarà a NapoliComicon ! Siete i primi (322) a saperlo!
Che dire ancora?
Torno alla memoria: anzi, ci torno domani, che ora è tardi.
Vi ricordo però che invece nel n.9 (che ormai dovreste aver ricevuto tutti, anche con il nostro piccolo ritardo cui si è aggiunta un po' di pigrizia delle poste) la memoria è un sottile serpeggiare. Politico e storico, con David B. , ancora storico, con Ipazia (articolo di Alessio Trabacchini), personale la memoria reinterpretata da Cattani, legata a uno spazio quella del poeta Valerio Magrelli, fumettistica la memoria di Toffolo su Magnus, più recente quella di Francesca Sibani nella sua rubrica, modo di fermare l'infanzia le strisce di Lorena Canottiere.
Ricordiamo, sempre, anche deformando. Dunque a presto, per ricordare assieme.

7 commenti:

  1. Sono riuscito ad acquistarlo solo oggi
    di fretta,
    e dorme sul tavolo della cucina.
    ( Nemmeno il tempo di aprirlo,
    figuriamoci annusarlo ).

    Adesso odorerà di passato di verdure, di smalto per unghie e di caffé bruciati.

    La memoria è spaventosa.
    Può ingannare fino allo spasmo e
    spostare immagini, succhiare
    deformare
    oggettiluoghipersone.
    Sono convinto di avere memoria
    di frasi che non ho mai detto,
    e d' essere stato in luoghi
    che probabilmente, neppure esistono.
    E
    la memoria storica che si fonde con la memoria delle masse cos' é,
    se non un ciclo d' errori che si
    inseguono.
    Ouroboros.
    Perché non si impara più dagli errori,
    semplicemente per noia.

    Sono curioso di leggerle, le memorie di Trillo.
    Chissà se odorano di passato di verdure,
    o di smalto, o di
    caffé bruciati.

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  2. La memoria soffre di solitudine.

    Grazie Trillo.
    Grazie Animals.

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  3. la memoria?è già un attimo dopo.
    certe volte andrebbe formattata. oggi no, forse domani.

    215 guinness e domani si lavora.

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  4. Bell'annuncio quello di Trillo al Comicon!

    smok!

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  5. scusate era una prova, che da giorni non potevo lasciare commenti.

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  6. grazie, grazie dei complimenti e delle coccole.
    Grazie per le vostre definizioni di memoria, così frammentate come la memoria stessa. Ogni tanto se qualcosa si cancella non è male. Ma tutto resta, lieve e pronto ad emergere.
    ©smoky, sì! Trillo è un grande e pure simpaticissimo!
    a presto con il nuovo numero e varie cosette :)

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