Siamo in arrivo al Comicon
da venerdì a domenica siamo al Castello di S. Elmo e abbiamo anche un po' di autori in gara nelle selezioni finali del Premio Micheluzzi : Makkox con Canemucco, Bacilieri con una storia breve per ANIMAsl e anche Carnevali con i Ronfi (che poi lo leggerete nel prossimo numero con una storia italica e lumbarda).
Il Makkox gira l'Italia finalmente, da quando s'è fatto da lui il libretto che abbiamo già detto... eccovelo in piena presentazione da Quattrodita a Roma.
E il giorno prima a Roma, alla Fandango, c'era Manuele Fior (con Igort) a festeggiare la vittoria francese del suo volume... champagne a fiumi e disegni anche...
Gli autori dal vivo sono belli, parlano, sono di carne, abiti e pelo vero, niente plastica! A volte sono timidi, a volte gigioni, ma li amiamo sempre!
E mentre vi sollecitiamo a venire a trovarci al Comicon, vi ricordiamo anche un altro evento partenopeo, non proprio, ma nei dintorni: a Procida la settimana successiva, da martedì a domenica, le Giornate dello studio con "un ambiente fatto a strisce" e un piccolo concorso che scade fra due giorni: una vignetta sul tema Comunicazione e Ambiente!
E per finire e farvi venire l'acquolina in bocca... ecco il sommario del numero in stampa (che, promettiamo, arriverà agli abbonati più puntuale dell'altro). Domani ne parliamo ancora un po', intanto sentite la malinconia di Visintin e gustatevi il Garibaldi di tuono Pettinato!
martedì 26 aprile 2011
venerdì 22 aprile 2011
La mafia è in testa
Stavo facendo questo post ieri, poi sono corsa alla presentazione di Makkox, per il suo libro autoprodotto (due storie erano apparse su ANIMAls, una terza è inedita) e non ho finito.
Continuo stamattina e vedo che su il Venerdì di «Repubblica» la copertina è data alle notizie su mafia e generi alimentari. Non l'ho ancora letto, ma non appare strano che la mafia controlli le campagne e i prodotti, una delle poche ricchezze siciliane. La campagna e l'economia del paese non è mai stata sostenuta da uno stato assente, come testimoniarono e testimoniano ancora i crudi e dolorosi libri-intervista di Danilo Dolci (oggi edito da Sellerio).
E che dire poi del lavaggio di denaro? Le catene come i Fratelli bufala che lavano denaro della camorra e Mondo arancina quello della mafia...
È che proprio di ieri la notizia su Rostagno.
La mafia è viva e sta bene, ma bisogna combatterla, c'è chi l'ha fatto.
La mafia è collusa con i politici, con molti politici, e le due potenze si rendono reciprocamente intoccabili. Le mafie sono politica (non LA politica).
Ne parliamo nel prossimo numero appena chiuso, il 23, con Benito Li Vigni, autore (anche dei disegni) del poema illustrato: Poema civile – la ballata dei morti di mafia (di cui pubblichiamo un'immagine per gentile concessione di Editori Riuniti - university press)
Dei morti di mafia ha parlato anche Roberto Alajmo , che ora scrive sulle nostre pagine la rubrica fissa "2012", ma di cui pubblicammo uno stralcio del suo "Almanacco siciliano delle morti presunte" (edizioni della Battaglia, 1996), illustrato per l'occasione da Marco Corona.
Continuiamo a parlarne, della mafia, diciamole le cose, la parola è la strada per uscire. Noi ci proviamo.
Continuo stamattina e vedo che su il Venerdì di «Repubblica» la copertina è data alle notizie su mafia e generi alimentari. Non l'ho ancora letto, ma non appare strano che la mafia controlli le campagne e i prodotti, una delle poche ricchezze siciliane. La campagna e l'economia del paese non è mai stata sostenuta da uno stato assente, come testimoniarono e testimoniano ancora i crudi e dolorosi libri-intervista di Danilo Dolci (oggi edito da Sellerio).
E che dire poi del lavaggio di denaro? Le catene come i Fratelli bufala che lavano denaro della camorra e Mondo arancina quello della mafia...
È che proprio di ieri la notizia su Rostagno.
La mafia è viva e sta bene, ma bisogna combatterla, c'è chi l'ha fatto.
La mafia è collusa con i politici, con molti politici, e le due potenze si rendono reciprocamente intoccabili. Le mafie sono politica (non LA politica).
Ne parliamo nel prossimo numero appena chiuso, il 23, con Benito Li Vigni, autore (anche dei disegni) del poema illustrato: Poema civile – la ballata dei morti di mafia (di cui pubblichiamo un'immagine per gentile concessione di Editori Riuniti - university press)
Dei morti di mafia ha parlato anche Roberto Alajmo , che ora scrive sulle nostre pagine la rubrica fissa "2012", ma di cui pubblicammo uno stralcio del suo "Almanacco siciliano delle morti presunte" (edizioni della Battaglia, 1996), illustrato per l'occasione da Marco Corona.
Continuiamo a parlarne, della mafia, diciamole le cose, la parola è la strada per uscire. Noi ci proviamo.
martedì 19 aprile 2011
Italia italia.... e il resto del mondo...
Sto consegnando stamani e mi manca ancora l'ultima pagina di Makkox (che ha fatto notte bianca, mi sa...) e il sommario.
Bene questo numero è veramente bello!
Non voglio darvi ora tutto il sommario (anche perché lo devo ancora scrivere ehehe), ma almeno un'immagine di Makkox ve la infilo qui dentro, sto ridendo da sola e lui sta ridendo dall'altra parte della linea internet, per quello che scrive e disegna... così vi ricordo anche che per i romani lui sarà al quartiere di San Lorenzo GIOVEDì (questo, sì, proprio prima di Pasqua) a presentare il suo nuovo libro (che si è pubblicato da sé... scrive disegna edita e se li legge pure i suoi fumetti! :D) da QUATTRODITA, in via dei Reti 42, dalle 19 alle 23!
Bene questo numero è veramente bello!
Non voglio darvi ora tutto il sommario (anche perché lo devo ancora scrivere ehehe), ma almeno un'immagine di Makkox ve la infilo qui dentro, sto ridendo da sola e lui sta ridendo dall'altra parte della linea internet, per quello che scrive e disegna... così vi ricordo anche che per i romani lui sarà al quartiere di San Lorenzo GIOVEDì (questo, sì, proprio prima di Pasqua) a presentare il suo nuovo libro (che si è pubblicato da sé... scrive disegna edita e se li legge pure i suoi fumetti! :D) da QUATTRODITA, in via dei Reti 42, dalle 19 alle 23!
curiosi? anch'io visto che mi manca ancora l'ultima pagina... ma ho riso assai.
Riso amaro, acido, che lega la bocca. Sempre.
Quest'Italia che si dimentica quanto ha viaggiato e quanti viaggiano oggi, quest'Italia che si scorda come nascono le nazioni, che non ci sono solo popolazioni autoctone.
Quest'Italia non se lo scorda sempre...
ecco il primo sketch di strada che ci manda un caro amico, Giovanni Gentile, lettore appassionato da tanti anni (che incontriamo ogni anno al Comicon di persona... ci venite? Noi ci saremo), e che partecipa sempre anche al ComicsWeb .
ecco il disegno che ci manda per un'Italia oggi. e allega anche dei bei link, che vi riportiamo... a presto e grazie gg!
Una domenica mattina a Napoli... una banda gitana suona per strada, come quelle dei film di Kustrika(http://www.youtube.com/watch?v=Qg44qKSbsdQ&feature=related)
e nel frattempo passa un'altra banda, quella della madonna dell' arco(http://www.youtube.com/watch?v=PqyyiSGAJVU&feature=related)
e le musiche si fondono...e poi passa pure un gruppetto di monache che va in chiesa con la chitarra..e infin c'è anche Rocco Barocco con un look da dandy che gironzola per la piazza!
Più miscuglio di così?
e nel frattempo passa un'altra banda, quella della madonna dell' arco(http://www.youtube.com/watch?v=PqyyiSGAJVU&feature=related)
e le musiche si fondono...e poi passa pure un gruppetto di monache che va in chiesa con la chitarra..e infin c'è anche Rocco Barocco con un look da dandy che gironzola per la piazza!
Più miscuglio di così?
e mentre Giovanni racconta penso a un episodio di cui narrava Escher , che viaggiando nei monti del Sud dell'Italia si trovò in un'osteria dove guardavano con sospetto questi viaggiatori stranieri, finché non tirarono fuori gli strumenti e cominciarono a suonare...
venerdì 15 aprile 2011
Difficile
... difficile sì inneggiare a un'Italia di questi tempi, infatti non pensavo a inni, ma solo a squarci belli e brutti.
Oggi invece uno squarcio doloroso e grave, per il mondo.
postiamo un'immagine che su questo ha inviato Gianluca Costantini.
Altro non sappiamo dire. L'uccisione è sempre grave, a freddo lo è di più, e in terre così malate che vengano uccisi i portatori di pace è terribile e, purtroppo, nemmeno troppo sorprendente.
qualche link per sapere, per ricordare per lottare.
qui – qui – qui e qui
e il suo blog
Oggi invece uno squarcio doloroso e grave, per il mondo.
postiamo un'immagine che su questo ha inviato Gianluca Costantini.
Altro non sappiamo dire. L'uccisione è sempre grave, a freddo lo è di più, e in terre così malate che vengano uccisi i portatori di pace è terribile e, purtroppo, nemmeno troppo sorprendente.
qualche link per sapere, per ricordare per lottare.
qui – qui – qui e qui
e il suo blog
giovedì 14 aprile 2011
italia
Vi chiedo anche un'altra cosa, mandateci l'Italia. È l'unità di quest'Italia piena di difetti che stiamo celebrando quest'anno. Un modo di parlarne proprio mentre c'è chi la vuol dividere, mentre dovremmo abolire frontiere.
questo fumettino ce lo manda Pino Creanza (che trovate sempre su «XL»), con leggerezza scherza sulla nostra ignoranza, sull'Italia, la scuola e i grandi classici del fumetto :) insomma... l'italia!
questo fumettino ce lo manda Pino Creanza (che trovate sempre su «XL»), con leggerezza scherza sulla nostra ignoranza, sull'Italia, la scuola e i grandi classici del fumetto :) insomma... l'italia!
L'unità nazionale è identità nazionale, cultura, cibo, affetti, luoghi dello sguardo. In un mondo che viaggia, che parte, che espatria e migra, conservare le identità di patria e anche perderle in parte, fondendole con nuovi mondi e modi di essere, credo sia il senso del 21esimo secolo.
Molti anni fa (davvero troppi, circa una trentina) per una manifestazione che si chiamava SORD-NUD feci un fumetto monopagina. Tutti erano diventati beige, i razzisti erano dei poveri senza-tetto, gondolieri neri cantavano canzoni napoletane (come oggi d'altronde e in omaggio al moro di Venezia). È a questa fusione che tendiamo, ma anche a non perdere radici, perciò perché non ci mandate l'Italia da nord a sud, da est a ovest, dal mare ai monti? Grazie.
Noi ne parleremo nel numero di maggio, italia da tanti punti di vista, immagini, idee, e cose varie... vi aspettiamo!
Noi ne parleremo nel numero di maggio, italia da tanti punti di vista, immagini, idee, e cose varie... vi aspettiamo!
lunedì 11 aprile 2011
ANCORA GIAPPONE
Mi pare che non ce la facciamo, perché non ce la FACCIO a gestire un blog apposito per il Giappone, ma ringrazio ancora Fabio Barilari, di cui pubblico un'altra versione dell'onda.
e Livia Cives (questo il suo bel blog) che ci manda un'immagine per il Giappone molto bella e colta.
Mandatecene altre disegnatori e amanti del disegno cerchiamo di applicare questi omaggi a una raccolta fondi, se qualcuno ha idee o modi (questo stanno facendo in francia ), che ce lo dica, magari una piccola cosa online, o delle cartoline. Proponete anche voi. Intanto vi ricordiamo anche questo blog italiano.
e Livia Cives (questo il suo bel blog) che ci manda un'immagine per il Giappone molto bella e colta.
Mandatecene altre disegnatori e amanti del disegno cerchiamo di applicare questi omaggi a una raccolta fondi, se qualcuno ha idee o modi (questo stanno facendo in francia ), che ce lo dica, magari una piccola cosa online, o delle cartoline. Proponete anche voi. Intanto vi ricordiamo anche questo blog italiano.
sabato 9 aprile 2011
SI DORMEEEE
Sì, la primavera e i nostri pochi post vi daranno l'idea che noi si dorma... invece no, come avrebbe detto Lucarelli quando presentava le storie nere dicendo che pareva NewYork invece era Trevbaseleghe...
Non si dorme in redazione, ma il lavoro pulsa sempre più intenso, anche nella ricerca di salvezza di ANIMAls.
Sì, la rivista ha bisogno di aiuto, di sangue nuovo, di energie economiche, di lettori... e la lotta ci distrae, un poco. Poi ci sono i corsi di fumetto e sceneggiatura (a proposito, sono in partenza i due stage con Francesco Artibani, per il fumetto comico e per ragazzi, e Antonio Serra con quello d'avventura, bonelliano e di fantascienza qui per iscrizioni e notizie, per informazioni dirette scrivere qua).
Ma parliamo di noi. Ricco e bello il numero che stiamo preparando parlerà molto dell'Italia, quella unita, quella ideale, quella che storicamente ci fu prima dell'unità, nord e su ora... insomma, senza regole Italia.
Che si diventa patriottici quando si sta lontani dalla patria, appunto, o quando occorre difenderla da razzismi e divisioni. Che il poco senso patrio lo si aveva quando l'idea era di un'unità più ampia, dove dire Italia era poco, non troppo!
Ma se in questo numero in preparazione si parla di varie cose d'Italia (e anche d'altre), mi viene anche in mente Heimat, il film e il senso della parola, terra e patria, origine...
e così passiamo a migranti.
Grazie a tutti quelli che fanno satira, che parlano del presente, che ci fanno vedere la realtà con sguardi traslati... come qui ;)
Sì Makkox si sta sempre più dando alla vignetta politica. Sempre più distinguendosi, come si è sempre distinto Altàn o pochi altri...
Ma non abbandona il fumetto, le storie, non solo con Canemucco (arrivato, lentamente ma inesorabilmente al n.4 ), lo trovate nel numero da poco uscito, con una storia dura e sottile, e nel prossimo (se arriva in tempo... ma sì, è molto puntuale il Mak). In più diventa quasi-editore. E si pubblica in un libro le sue storie apparse sulle carte lievi di ANIMAls o su Blue (credo, lo sa lui che ci mette), più un inedito (così dice e noi ci fidiamo).
L'importante mostra napoletana dove ci troverete con stand e redazione pressocché al gran completo, ci ha onorati in attesa dei premi: sì, vari nostri titoli e autori sono in lizza per i premi Micheluzzi... (l'anno scorso la storia breve che aveva vinto era la bellissima storia di Gipi fatta proprio per ANIMAls, tempi moderni).
ecco le nostre nomination (il resto qui )
MIGLIOR SERIE DAL DISEGNO REALISTICO
La vasca, Amoremio, Perline di Makkox su Canemucco (CONIGLIO EDITORE)
MIGLIOR SCENEGGIATORE
Makkox, per La vasca, Amoremio, Perline su Canemucco (CONIGLIO EDITORE)
MIGLIORE RIEDIZIONE DI UN CLASSICO
Il mondo dei Ronfi, di Adriano Carnevali (STRUWWELPETER) (anche per la miglior storia breve, ma con I Superamici)
MIGLIORE STORIA BREVE
Il come e il quando, di Paolo Bacilieri su ANIMAls gennaio 2010 (CONIGLIO EDITORE)
Al Comicon ci siamo , non mancate! roverete il portfolio di Grazia Nidasio, un numero di ANIMAls ancora umido di stampa, autori, amici e UNA LEZIONE FREE DI FUMETTO dal vivo! Inoltre super-sconti e dediche allegre.
e poi pizza, mandolini e camorra... siamo italiani!
Non si dorme in redazione, ma il lavoro pulsa sempre più intenso, anche nella ricerca di salvezza di ANIMAls.
Sì, la rivista ha bisogno di aiuto, di sangue nuovo, di energie economiche, di lettori... e la lotta ci distrae, un poco. Poi ci sono i corsi di fumetto e sceneggiatura (a proposito, sono in partenza i due stage con Francesco Artibani, per il fumetto comico e per ragazzi, e Antonio Serra con quello d'avventura, bonelliano e di fantascienza qui per iscrizioni e notizie, per informazioni dirette scrivere qua).
Ma parliamo di noi. Ricco e bello il numero che stiamo preparando parlerà molto dell'Italia, quella unita, quella ideale, quella che storicamente ci fu prima dell'unità, nord e su ora... insomma, senza regole Italia.
Che si diventa patriottici quando si sta lontani dalla patria, appunto, o quando occorre difenderla da razzismi e divisioni. Che il poco senso patrio lo si aveva quando l'idea era di un'unità più ampia, dove dire Italia era poco, non troppo!
Ma se in questo numero in preparazione si parla di varie cose d'Italia (e anche d'altre), mi viene anche in mente Heimat, il film e il senso della parola, terra e patria, origine...
e così passiamo a migranti.
Grazie a tutti quelli che fanno satira, che parlano del presente, che ci fanno vedere la realtà con sguardi traslati... come qui ;)
Sì Makkox si sta sempre più dando alla vignetta politica. Sempre più distinguendosi, come si è sempre distinto Altàn o pochi altri...
Ma non abbandona il fumetto, le storie, non solo con Canemucco (arrivato, lentamente ma inesorabilmente al n.4 ), lo trovate nel numero da poco uscito, con una storia dura e sottile, e nel prossimo (se arriva in tempo... ma sì, è molto puntuale il Mak). In più diventa quasi-editore. E si pubblica in un libro le sue storie apparse sulle carte lievi di ANIMAls o su Blue (credo, lo sa lui che ci mette), più un inedito (così dice e noi ci fidiamo).
Perciò presto Marco girerà l'Italia... (incredibile ma vero: Bari, Palermo, Roma, Torino chi vuole se lo inviti e magari questa volta ci riuscite), promuovendo le sue storie d'adolescenza, dedicando ecc ecc. ma il libro non è distribuito, o lo porta lui di persona o ve lo comprate on-line . E noi che non ne siamo l'editore siam felici di parlarvene e promuoverlo.
Ma a proposito di Makkox, di Canemucco e non solo... parliamo un po' del Comicon! L'importante mostra napoletana dove ci troverete con stand e redazione pressocché al gran completo, ci ha onorati in attesa dei premi: sì, vari nostri titoli e autori sono in lizza per i premi Micheluzzi... (l'anno scorso la storia breve che aveva vinto era la bellissima storia di Gipi fatta proprio per ANIMAls, tempi moderni).
ecco le nostre nomination (il resto qui )
MIGLIOR SERIE DAL DISEGNO REALISTICO
La vasca, Amoremio, Perline di Makkox su Canemucco (CONIGLIO EDITORE)
MIGLIOR SCENEGGIATORE
Makkox, per La vasca, Amoremio, Perline su Canemucco (CONIGLIO EDITORE)
MIGLIORE RIEDIZIONE DI UN CLASSICO
Il mondo dei Ronfi, di Adriano Carnevali (STRUWWELPETER) (anche per la miglior storia breve, ma con I Superamici)
MIGLIORE STORIA BREVE
Il come e il quando, di Paolo Bacilieri su ANIMAls gennaio 2010 (CONIGLIO EDITORE)
Al Comicon ci siamo , non mancate! roverete il portfolio di Grazia Nidasio, un numero di ANIMAls ancora umido di stampa, autori, amici e UNA LEZIONE FREE DI FUMETTO dal vivo! Inoltre super-sconti e dediche allegre.
e poi pizza, mandolini e camorra... siamo italiani!
lunedì 4 aprile 2011
PUZZA di PRIMAVERA
La primavera è scoppiata.
Nonostante tutte le angosce, nonostante tutto.
Sulla copertina Toby sorrdie, ama la primavera, perché puzza.
Dovremmo essere meno snob riguardo agli odori e alla vita.
Gli odori sono nostri e sono pesanti, Non solo quello del barbone che sale sul bus creando un grande spaziovuoto. Ci appendiamo al corrimano e la nostra ascella alita fatica, stanchezza, sudore, tensione, acidità, o odori artificiali di deodoranti uniti a quelli più nostri e intimi. Mela verde nei capelli di questa ragazza, henné nella signora in menopausa, polvere di libri, acido di materie plastiche, gas.
Poi improvviso l'odore dell'erba tagliata. Toby si eccita, ma anche noi alziamo un po' le narici.
la vita li ha tutti gli odori, c'è della merda nell'erba, odore di peli e di corpi e marcio che vive.
La vita è tutta così. Un marcire e un puzzare umano e vitale.
Anche la morte puzza, puzza più forte, poi si secca e scompare.
Continuiamo dunque ad annusare la vita.
Voi per strada, a casa, nei cessi, negli uffici, nei TG. Noi su Animals.
E comprendiamo tutto, il barbone che ci appare estraneo ma così vicino a un rischio comune, a un burrone dove possiamo cadere, una vertigine, il barbone cui dedichiamo le prime pagine della rivista con la piccola storia di Bastien Vivès; la vita da cani, che ci racconta Toby, senza censure e mediazioni; la nostra stronzaggine, la nostra miseria, odore di treni, seguendo Makkox in una stazione; gli odori di protesta e centro sociale di Seth Tobocman, l'odore di ristorante cinese di Pino Oliva, l'odore di sigarette di Ugo Cornia; l'odore di sesso e lenzuola di Alfred; l'odore secco di campagna del sud di Pino Creanza; quello di birra di Nicolò Pellizzon; infine la puzza, la grande puzza ammorbante raccontata da Mauro Vecchi; la puzza dei cessi con Bicio Fabbri e gli odori di tutti noi che facciamo e sudiamo su ogni numero.
La realtà è questa.
La realtà e molte cose diverse e ci sfugge sempre tra le dita.
Il fumetto la racconta, ma racconta anche sogni e avventure che con la realtà non sono in contrasto, vanno stretti.
Vediamolo da vicino il fumetto. Dopo gli appuntamenti milanesi ecco avvicinarsi Napoli Comicon (dove ci saremo, assieme a Scòzzari e alla Canottiere e, speriamo, ad altri autori), e prima della Fiera del libro di Torino, dove troverete Scòzzari e Canottiere e anche un Makkox tutto dedito al suo pubblico di fan, in mezzo a questi appuntamenti, ancora un po' di sud e di fumetti:
Fumetto di realtà? Graphic Novel? Un corso e un luogo per parlarne è Procida! a maggio qui per saperne di più.
Nonostante tutte le angosce, nonostante tutto.
Sulla copertina Toby sorrdie, ama la primavera, perché puzza.
Dovremmo essere meno snob riguardo agli odori e alla vita.
Gli odori sono nostri e sono pesanti, Non solo quello del barbone che sale sul bus creando un grande spaziovuoto. Ci appendiamo al corrimano e la nostra ascella alita fatica, stanchezza, sudore, tensione, acidità, o odori artificiali di deodoranti uniti a quelli più nostri e intimi. Mela verde nei capelli di questa ragazza, henné nella signora in menopausa, polvere di libri, acido di materie plastiche, gas.
Poi improvviso l'odore dell'erba tagliata. Toby si eccita, ma anche noi alziamo un po' le narici.
la vita li ha tutti gli odori, c'è della merda nell'erba, odore di peli e di corpi e marcio che vive.
La vita è tutta così. Un marcire e un puzzare umano e vitale.
Anche la morte puzza, puzza più forte, poi si secca e scompare.
Continuiamo dunque ad annusare la vita.
Voi per strada, a casa, nei cessi, negli uffici, nei TG. Noi su Animals.
E comprendiamo tutto, il barbone che ci appare estraneo ma così vicino a un rischio comune, a un burrone dove possiamo cadere, una vertigine, il barbone cui dedichiamo le prime pagine della rivista con la piccola storia di Bastien Vivès; la vita da cani, che ci racconta Toby, senza censure e mediazioni; la nostra stronzaggine, la nostra miseria, odore di treni, seguendo Makkox in una stazione; gli odori di protesta e centro sociale di Seth Tobocman, l'odore di ristorante cinese di Pino Oliva, l'odore di sigarette di Ugo Cornia; l'odore di sesso e lenzuola di Alfred; l'odore secco di campagna del sud di Pino Creanza; quello di birra di Nicolò Pellizzon; infine la puzza, la grande puzza ammorbante raccontata da Mauro Vecchi; la puzza dei cessi con Bicio Fabbri e gli odori di tutti noi che facciamo e sudiamo su ogni numero.
La realtà è questa.
La realtà e molte cose diverse e ci sfugge sempre tra le dita.
Il fumetto la racconta, ma racconta anche sogni e avventure che con la realtà non sono in contrasto, vanno stretti.
Vediamolo da vicino il fumetto. Dopo gli appuntamenti milanesi ecco avvicinarsi Napoli Comicon (dove ci saremo, assieme a Scòzzari e alla Canottiere e, speriamo, ad altri autori), e prima della Fiera del libro di Torino, dove troverete Scòzzari e Canottiere e anche un Makkox tutto dedito al suo pubblico di fan, in mezzo a questi appuntamenti, ancora un po' di sud e di fumetti:
Fumetto di realtà? Graphic Novel? Un corso e un luogo per parlarne è Procida! a maggio qui per saperne di più.
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