Ci piaceva tanto esserlo per il premio a Tiziano Scarpa, che sarà uno dei due scrittori sul n. 3 (in uscita dal 14 luglio). Invece siamo tornati di attualità anche con il n.2, ma era meglio di no.
Oggi da Repubblica.it questa notizia sulla Cina, scontri e tanti morti. E nemmeno si urlano queste notizie. E si dimenticano (questa mattina rileggevo Acheng, che ricordava gli scontri nel '92 a Los Angeles e le sue terribili esperienze in Cina).
Anche se siamo un giornale di fumetti, narrativa e cultura, l'attualità ci entra addosso.
Questa è una questione diversa da Tiananmen, scontri etnici. Ma dove i governi non sanno reggere e usano per controllare con mano pesante.
Vabbè. Lascio solo il link per aggiornamenti.
Gli scontri etnici con lo Xinjiang non sono cosi rari come gli articoli di giornale che ne parlano, purtroppo. In questi momenti si conferma la dittatura...lo Xinjiang è una regiona "conquistata" dalla Cina, gli abitanti somaticamente non hanno nulla dei cinesi, non parlano cinese e sono al 90% mussulmani. Derivano dai turchi e parlano uguro, una sorta di antico turco, insomma è abbastanza comprensibile che vogliano l'indipendenza.
RispondiEliminaGrazie Thomas, belo avere un servizio giornalistico da un "fumettaro". Sì, si tratta di etnie diverse, ma anche proprio di regioni che vorrebbero indipendenza. Certo, nulla a che fare con le proteste degli studenti cinesi, ma sempr a che fare con le repressioni, purtroppo, e con la poca informazione dei giornali!
RispondiEliminaAspetto la tua nuova storia, non per il n.4, ovviamente, che è in chiusura e stracolmo, ma sono molto curiosa, quando la mandi? Grazie dell'apporto anche di questo post.
mmm sarà che non ha nulla a che fare con le proteste degli studenti, ma il senso di déjà vu rimane..sta tornando di moda la repressione?
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