venerdì 26 novembre 2010

Dopo un Black out

Dopo tempeste ed impeti naturali in cui la rete ha vacillato, molte tempeste attorno a noi.
Lontane, come nelle isole bombardate dalla corea del Nord (bisogna rileggersi  Delisle e il suo PyongYang).
Vicine come casini vari e le lotte degli studenti che si arrampicano su tetti e monumenti...
vien voglia di disegnarli qua, questi studenti che pare finalmente si muovano sotto le ingiurie di questa situazione politica.
Che ne dite? si può fare?
Ci sono sviluppi politici per quello che riguarda le vignette, usate, ritumblate e poi... senza nemmeno dire...makkox ! Ne parla anche Matteo Stefanelli ne suo sempre acutissimo blog.
Ma ci sono anche polemiche piccole, quelle da gruppino... interne, e che però stimolano ragionamenti appassionanti, sull'arte e sull'originalità dell'opera. Ecco sempre da Gipi partire una serie di riflessioni qui .
e così posto anche 4 immagini, che vi faranno capire meglio o capire subito e cercare, dove è il furto? (e chi se ne frega) e dov'è l'arte?



E ricopio una definizioncella passataci da Alberto Corradi: 
Con il termine pathosformel (pl. pathosformeln), coniato da Aby Warburg nei primi anni del '900, si intendono alcune immagini archetipiche che ritornano in contesti differenti attraverso i secoli della storia dell'arte.
Warburg concepì la storia delle immagini come stratificazione di esperienze diverse. Le diverse epoche si sovrappongono come sedimenti di differenti fasi geologiche, pronti a far riemergere improvvisamente dal sottosuolo un'immagine assente da tempo.
Le pathosformeln sono fermi-immagini che condensano la creazione originaria (pathos) con la ripetitività del canone a cui fanno involontariamente riferimento (formeln, ovvero formule). Warburg si concentra maggiormente su alcune immagini dinamiche, esempi massimi di pathosformeln: Orfeo, la centauromachia e soprattutto la Ninfa, ossessione rinascimentale di derivazione classica. Sono immagini la cui forma è inscindibile dal contenuto, che trasportano in eredità fisionomia e contenuto.
Così, per ragionare un po'...

5 commenti:

  1. Dopo aver seguito la faccenda sul blog di Gipi, credendo che ormai si fosse detto tutto (cioè, no, a dire il vero credo che Tutto non esista...), arrivo qui
    e
    per l'ennesima volta
    me ne vado con infalatasi nell'orecchio una pulce assassina.

    Chi era la Strega?? :D

    Queste "pathosformeln"... sono già nella fase digestiva della parolina nuova del giorno... La userò spesso, credo.

    RispondiElimina
  2. molto interessante la questione e anche lo scritto di gipi

    RispondiElimina
  3. Inseriteci pure questa:
    http://www.marieclaire.it/var/marieclaire/storage/images/magazine/fan-club/marina-abramovic/pieta-2002/12669424-1-ita-IT/pieta_2002.jpg

    Visto che Veneziano, lui sì, ha molto copiato (male). Nel senso letterale del termine.

    RispondiElimina
  4. grazie Anonimo.... preferirei che firmassi (all'inizio o in calce), ma grazie dell'eccellente segnalazione!
    tra copie e citazioni e pathosformeln...

    RispondiElimina