Ma mai come questa volta il suo Cairo Blues (sui Copti, che erano stati al centro di drammatici eventi proprio in quei giorni, e sull'Egitto, che si muove, cambia, esplode oggi e ieri e domani ...) è stato legato al presente, tanto che verrebbe voglia di diventare settimanali, non mensili, per aderire di più ai fatti.
Oggi sta succedendo qualcosa, in Tunisia, in Egitto. Solo da noi sembra che scoppino i petardi da festa del patrono, fighette, denaro e prostituzione droga.
Ma diciamolo, è inammissibile, ma è ammesso.
L'Italia lo ammette, macchessaràmai...
Cairo.
Mediterraneo che cambia, e non perché andiamo noi a cambiarlo, ma perché i la storia procede piano e poi fa balzi, sbalzi, poi si ferma e infine accelera...
Fermi, noi, che ci rischiamo di perdere l'i-pod, la pizza, il mandolino, la tv, la bireta...
Mentre ringrazio Pino Creanza per tutti i suoi ritratti dell'Egitto e dei Paesi attorno (a noi), vi ricordo che è autore anche di piccole strisce demenziali... surreali che le trovate su FB ma il prof Knox è soprattutto qui .
Pino è grandioso, riesce a coniugare benissimo due animi. Io poi adoro quel suo tratto pulitissimo, sofisticato nella sua "semplicità".
RispondiEliminaConosco Pino Creanza da anni. Ritengo che sia uno dei più talentuosi disegnatori in circolazione, e in più disegnatore satirico ed eccellente scrittore. A lui tutta la mia stima.
RispondiEliminaGrandissimo Pino!!!
RispondiEliminaquello che si dice essere un autore completo! Che non significa saper disegnare realistico o demenziale, ma saper raccontare la realtà e le cose assurde in modo magistrale. Bravo
RispondiEliminagià, Pino Creanza tiene incollati alla pagina anche dopo che si è finito di leggere
RispondiElimina:) questi Pini, che bravi
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