giovedì 14 aprile 2011

italia

Vi chiedo anche un'altra cosa, mandateci l'Italia. È l'unità di quest'Italia piena di difetti che stiamo celebrando quest'anno. Un modo di parlarne proprio mentre c'è chi la vuol dividere, mentre dovremmo abolire frontiere.
questo fumettino ce lo manda Pino Creanza (che trovate sempre su «XL»), con leggerezza scherza sulla nostra ignoranza, sull'Italia, la scuola e i grandi classici del fumetto :) insomma... l'italia!

L'unità nazionale è identità nazionale, cultura, cibo, affetti, luoghi dello sguardo. In un mondo che viaggia, che parte, che espatria e migra, conservare le identità di patria e anche perderle in parte, fondendole con nuovi mondi e modi di essere, credo sia il senso del 21esimo secolo. 
Molti anni fa (davvero troppi, circa una trentina) per una manifestazione che si chiamava SORD-NUD feci un fumetto monopagina. Tutti erano diventati beige, i razzisti erano dei poveri senza-tetto, gondolieri neri cantavano canzoni napoletane (come oggi d'altronde e in omaggio al moro di Venezia). È a questa fusione che tendiamo, ma anche a non perdere radici, perciò perché non ci mandate l'Italia da nord a sud, da est a ovest, dal mare ai monti? Grazie.
Noi ne parleremo nel numero di maggio, italia da tanti punti di vista, immagini, idee, e cose varie... vi aspettiamo!

2 commenti:

  1. Ciao Laura,
    dopo gli ultimissimi fatti italiani (vedi la prescrizione breve che mette a repentaglio i più recenti e importanti processi italiani come Viareggio, Thyssen, Parmalat...)non mi viene molto da disegnare su questo disgraziato e brutto paese. Certe volte mi vien da pensare che le radici, proprio le radici siano tossiche.
    Sì, io continuo a leggere e a disegnare ma per salvarmi...per me stesso.
    Mi chiedo se siamo ancora in tempo per ingranare la retromarcia.

    Un saluto affettusoso.

    FAB

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