domenica 2 ottobre 2011

ANIMAls 25... c'è...

...ma vorrei che leggeste il mio editoriale, che troverete in forma un poco più lunga sulla rivista.
Non è un addio. È un passaggio.


Il mio grazie va intanto a tutti i vecchi e nuovi amici, autori, collaboratori, giornalisti ecc ecc che hanno permesso, con la loro generosità questo numero, senza nulla pretendere, per... amor di ANIMAls.
(il n. 25 è stato consegnato venerdì, dunque da lunedì, o meglio martedì, in poi si troverà nelle edicole e punti vendita).
Ecco l'editoriale di ANIMAls 25:



FINE DELL’EPISODIO
Che è sempre una formula ambigua…
Finita la storia? O prosegue? L’eroe potrebbe ancora morire o se si è salvato questa volta è fatta… 
C’è in Stand by me (il romanzo di Stephen King) il protagonista (lo scrittore) racconta una storia agli amici attorno al fuoco, giunto al finale conclude, quando uno degli altri gli chiede: “E poi?”.
L’“e poi” non esiste nei libri, non ci interessa né quello che farà Cenerentola una volta regina, né Ismaele, salvato dal mare…
Poi ci sono le storie a puntate, sempre meno spesso nella narrativa (finiti i feuilleton ottocenteschi), niente o quasi nel cinema, nella televisione imperano, nel fumetto c’erano e ci sono ancora.
L’episodio è il territorio ambiguo che ti fa capire che continua, ma la storia, “quella” storia, è finita lì. Non ti devi chiedere che cosa è successo di conseguenza a quei fatti, puoi chiudere l’albo soddisfatto, senza farti domande, oppure… oppure desiderare che un mese o due passino veloci perché il personaggio continua a vivere e tu vuoi che viva e ti racconti altre storie, con lui che un poco si modifica, fosse solo perché si arricchisce di altre avventure.
Anche una rivista è un po’ un personaggio che vive una storia.
L’“episodio” di ANIMAls è durato due anni, anzi, un poco di più. L’episodio (o vogliamo chiamarlo capitolo?) si chiude qui, al n. 25.
La crisi, lo sappiamo, c’è, è inutile parlarne qui ora. La crisi della carta stampata… ma ce lo siamo già detto, e l’edicola sempre più sovraccarica e dove molti edicolanti rimandano indietro le riviste senza aprire i pacchi, perché così ci perdono meno. 
L’abbiamo detto, scritto. Ma si può combattere. Quest’estate un lieve rialzo di vendite c’è stato con il tam-tam su Facebook e internet, il vostro tam-tam.
Si può fare qualcosa per rilanciare «ANIMAls», si può fare, ma per ora la crisi ci ha colpiti.

«ANIMAls» finisce qui. QUESTO «ANIMAls».
Non temete, tutto è perduto fuorché l’onore, e la speranza. Speranze che non sono campate in aria, ci sono editori con cui stiamo dialogando, che si stanno muovendo, proposte e mutamenti. Ci vogliono editori molto forti.
«ANIMAls» finisce, ma non è finito. 
Il fumetto non sta chiuso in una gabbia, e noi di «ANIMAls» siamo, come dicevo, curiosi. 
La politica ci importa, perché è la nostra vita. La vita dei vicini di casa e di nazione ci importa, e importa a chi scrive (veri) romanzi, a chi fa (buon) cinema, a chi dice cose importanti e nuove. 
I viaggi, i Paesi, le idee, gli uomini.
Abbiamo molte cose da dire e scoprire, non è finita.

La prova è che in questo numero, oltre ad affezionati autori, scoprirete anche nuovi talenti, oltre a Roberto Recchioni che si rivela sempre di più anche disegnatore oltre che sceneggiatore, molti nuovi autori bravissimi.
Per questo «ANIMAls» non può finire qua. QUESTI autori meritano di essere letti, conosciuti, di avere spazi per loro. Una rivista può dare lo spazio giusto, in attesa che abbiano il tempo e l’idea per un libro, o semplicemente per dare spazio a piccole e ficcanti storie brevi.
Dunque cercateci in edicola tra due mesi, forse tre. 
Non sarà col marchio Coniglio, ma saremo noi di «ANIMAls».  Ci riconoscerete anche sotto un restyling. Cercateci, ci ritroverete, lo credo, lo prometto.
Per saperne di più, per essere aggiornati, seguiteci sul blog (che continua anche in questi mesi di terra di nessuno) oppure sul gruppo Facebook.
Scriveteci.
Gli abbonati riceveranno entro un mese chiarimenti e proposte a ripagare o sostituire i numeri mancanti. 
Io spero che questo non sia un addio, ma se lo fosse su carta, vediamoci, incontriamoci a Lucca, incontriamoci in rete, brindiamo al fumetto, alle storie reali.
Proviamoci e proviamo a credere nel fumetto, ma anche nelle altre cose della vita. Se non ci fossero quelle non avremmo nulla da dire, da disegnare e da scrivere.
A presto
e grazie di essere stati con noi
                                       Laura Scarpa
                      con tutta la redazione e collaboratori


Per finire questo post non troppo allegro, leggetevi il Sommario, dei vari contenuti ne parlerò domani e i giorni successivi, ma posso dire che sono fiera di tutti gli autori presenti e delle sorprese che vi troverete. Il fumetto è un'arte... e ha un ANIMA (ls).

29 commenti:

  1. in Caffè a colazione c'è un bel disegno di Laura...
    "il vero giardiniere non si arrende ( libro di Pejrone)
    che bel titolo..."
    ANIMAls è fatto di giardinieri e piante, di fiori e alberi, di foglie; e di chi vuole respirarli.
    Al respiro non si può rinunciare...

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  2. è così: la crisi non la paga chi l'ha creata :-(
    a presto!

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  3. Tristessa...
    Mi toccherà spostare le mie copertine di ANIMAls dalle Riviste di oggi alle Riviste di Ieri :-(

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  4. sono un'abbonata dal primo numero. adoro animals e supporterò sempre la coniglio editore.
    fede

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  5. @ Guerrero: io le sposterei alle Riviste di domani...
    @ Anomima: letto l'editoriale, se adori ANIMAls ti conviene supportare ANIMAls! :-)

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  6. @Lita, grazie, quel disegno e quella frase, la amo molto... non ci arrendiamo, contro ebacce e siccità :)
    @Fede, coniglio e quello che ne deriva, ringrazia di cuore (e anche ANIMAls, ovviamente)
    @Totoche, Guerrero... ancora non è detta l'ultima parola, ma se muore il re, viva il re! e altri ne verranno :)

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  7. grazie di tutto Laura. Come sai,hai il mio appoggio e la mia stima, per la franchezza con cui si è evoluto il nostro rapporto lavorativo e per l'impegno che metti nelle tue cose...A presto. un abbraccio e in bocca al lupo per quello che verrà.
    Pino

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  8. @lita, il punto è che animals magari non uscirà più, ma dal cilindro uscirà altro che un coniglio!!!! la coniglio editore mi ha fatto conoscere tanto, e in due parole neanche mi viene...per questo adesso più che mai c'è bisogno di farsi sentire. o anche solo di dire "io ci sono". :)
    fede

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  9. Mi spiace molto, vi ho seguiti dall'inizio e sono felice di averlo fatto. :-) ci si vede prima a Lucca e poi, spero presto, in edicola.

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  10. fede, sì, hai ragione. la mia era solo una battuta :-)

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. questa cosa del web dei casi umani e dell'onore non mi convince per niente.
    la verità è che avete perso un pezzo dopo l'altro i nomi che avevano fatto il VOSTRO prodotto editoriale trovando di meglio da fare [vedi Makkox con il canemucco, vedi Mannelli con le vignette su Il Fatto Quotidiano] e che è stato il vero motivo per cui molta gente ha smesso di seguirvi.

    io sono stato tra quelli che han continuato nonostante tutto, perché ci credevo e perché volevo che la rivista punto di riferimento dei giovani amanti del fumetto fosse questa, ANIMAls, le storie la vita e nient'altro.

    questa decisione [vostra o dell’editore o di entrambi non m’interessa] mi delude profondamente e mi fa sentire tradito.

    quando la squadra di Cannibale chiuse per mancanza di fondi avevano già in mente grandi cose per l'avvenire e poco tempo dopo hanno fondato nientemeno che un pilastro come Frigidaire [e scusatemi se è
    poco], che ha resistito dignitosamente per oltre vent'anni solo grazie al rispetto che avevano per i loro lettori e grazie alla passione [forse disperata] che li muoveva, e che è il motivo per cui tanta gente ancora oggi li ricorda con nostalgia.

    certo erano altri tempi, altre teste.
    voi invece, lo scrivo con rammarico, dopo tanti buoni propositi, le idee e la passione di quegli anni non leconoscete proprio.

    e poi siamo d’accordo che il fumetto è un’arte, ma non ho proprio capito dove e in che modo andranno a finire i soldi del mio abbonamento, porca puttana!

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  13. Anche noi ringraziamo Laura e tutta la redazione di Animals per esserci stati in questi due anni, per averci regalato emozioni, bellezza e pensieri fecondi e per aver avuto il coraggio di dare spazio a tanti giovani autori. Viviamo un periodo di crisi profondissima, sotto tutti i punti di vista, per uscirne dobbiamo inventarci strade e alleanze nuove. L’arte, la creatività, la narrazione sono strumenti potentissimi. E allora siamo sicuri che Animals ci sarà, perché deve esserci, magari trasformato, con un vestito diverso. Se possiamo fare qualcosa per aiutare questo bel progetto a tornare a vivere, noi siamo qua.
    Assia e Sergio

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  14. davide idee, non mi sembra che alcun "pezzo" si sia mai perso
    ( Makkox c'è fino all'ultimo); anzi, il puzzle era sempre più grande.
    Dici che il periodo di Frigidaire erano altri tempi, altre teste.
    Già, i lettori si dolevano di ben altro che di un abbonamento perso.
    Sì, il fumetto è un'arte. E l'eleganza non s'impara.

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  15. davidee idee, vorrei capire una cosa. anche io sono un'abbonata. ho la ricevuta, eseguita a ottobre 2010 per un totale di 40 euro. adesso, non sono stata a contare quante copie ho ricevuto e non lo farò , ma mi sembra ridicolo mettere tutto questo fervore per una somma così irrisoria per qualche numero che non ti arriverà mai. voglio dire, quanto abbiamo perso? una decina di euro a dir tantissimo? scusami eh, però sti cazzi di 10 euro. (che poi tra l'altro in qualche modo ti verranno ridati, vuoi con un buono d'acqisto o altro) e t'assicuro che non tutte le riviste, una volta fallite, si mettono a ridare i soldi indietro. quindi finiamola co sta storia dei soldi che guarda caso è uscita in questi giorni.
    anzi, un consiglio alla coniglio editore che saprà intendere benissimo: basta con questi figliocci da tirare su. secondo me vi siete lasciati prendere la mano da fin troppo entusiasmo.
    devota vostra
    Fede

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  16. Grazie a tutti e di cuore. Non finiamo così. Finiamo con lotte per cose nuove e un nuovo ANIMAls, grazie atutti voi qui e su FB.
    @Assia, mi complimento qui ancora per il lavoro tuo e di Sergio che merita di essere conosciuto e pubblicato, e sono fiera di questi nuovi autori, e – ripeto – è per loro che ANIMAls deve continuare.
    @davide idee, certo, ti dirò abbiamo patita la mancanza di Gipi, ne sono certa, che Gipi ci ha sempre dato tutto quello che stava facendo, anche una storia che usciva in Francia, e ce l'ha data senza chiedere il permesso a nessuno, per amicizia e stima con me e con Francesco che fu tra i primissimi a pubblicarlo su Blue e amore per la rivista. Ma Gipi oggi fa il regista e non disegna fumetti, non se la sente, e noi non pubblichiamo film.Riccardo Mannelli, amico carissimo, di cene e di pubblicazioni, non se n'è andato, ma ha interrotto la serie perché non aveva spunti su quel filo, succede agli artisti. Paolo Bacilieri sta facendo grossi volumi e non ha testa per storie brevi... devo continuare? Visintin, Makkox, Panaccione, Creanza, Fabbri e Vivès ci sono stati fino alla fine, o quasi, più altri autori che sono arrivati via via più tardi. Le riviste sono contenitori, anche se con un'anima, e gli autori sulle loro pagine cambiano. Senza toglierci ogni responsabilità, so che abbiamo provato e che questo numero è stato fatto grazie alla stima degli autori, e all'affetto. Perché non volevamo lasciare i lettori con la promessa lanciata a giugno. Grazie per averci seguiti.
    Grazie a tutti se ci seguirete ancora (speriamo :))

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  17. Errata Corrige per l'articolo (bellissimo) di Simo Capecchi, sul sommario la parola TERRORI è diventata ORRORI, di ben diverso significato. Ce ne scusiamo, ma quando leggerete l'articolo vedrete il sommarietto corretto. Grazie Simonetta e scusa.

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  18. un saluto a Lorena:

    - no, piccolo, non posso leggerti i ca pousse degli altri bambini: ANIMAls non uscirà più.
    - mamma, restiamo dentro anche noi, no?

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  19. Auguriamo ad ANIMAls una felice trasmutazione. E auguriamoci anche che il prossimo editore sia uno che paghi gli autori, perchè con Coniglio, nonostante accordi, rassicurazioni e promesse, di euri non se ne è visto neanche uno.

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  20. è senz'altro vero, l'eleganza non s'impara.
    probabilmente io non lo sono "abbastanza"
    per gli aficionados di questa beneamata
    rivista.

    detto questo, non mi pare di avere insultato
    o offeso nessuno [anche perché in passato ho
    avuto modo di ringraziare Laura per il lavoro
    svolto, con tutto il rispetto che nutro per
    lei, in un periodo in cui molto probabilmente
    alcuni di voi ANIMAls non sapevano neanche
    cosa fosse]. personali considerazioni e frasi
    ad effetto a parte, mi sembrava semplicemente
    giusto manifestare la MIA rabbia per la
    chiusura di una rivista che amavo e che alla
    base avrà avuto sicuramente diversi problemi,
    un chiaro esempio sono i mancati pagamenti
    citati da Pino Creanza [pubblicava le strisce
    sui supereroi verso le ultime pagine, lui].

    una cosa non mi piace: la mancanza di
    chiarezza e di onestà con i lettori, il voler
    riassumere tutto con un "la crisi ci ha
    colpiti", facendo passare ogni cosa come
    un'inevitabile fatalità. se i problemi ci
    sono stati vanno spiegati dettagliatamente,
    altrimenti è normale sentirsi presi in giro.

    e poi, se ho rinnovato il mio abbonamento
    era perché ANIMAls continuasse e non perché
    venisse riposto in un cassetto a tempo
    indeterminato. non ci vedo niente di male a
    domandarmi dove finiscano i miei soldi, anche
    se in questo momento la domanda potrebbe
    risultare non troppo "delicata".

    tanti saluti.

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  21. @davide, solo due cose Pino Creanza, che ringrazio per i suoi lavori, con cui mi scuso pubblicamente e mi sentirò privatamente, NON disegnava i supereroi (di Tuono pettinato) ma tante belle storie sull'Egitto e sulle situazioni poco note politiche e sociali.
    Rispetto ai soldi, come scritto 10 e passa giorni fa sul giornale che troverete in questi giorni, gli abbonati riceveranno informazioni per essere ripagati del rischio, inoltre sottolineo che da quando abbiamo avuto dubbi sugli esiti gli abbonamenti erano stati interrotti. Ciao e grazie di averci seguito, spero che ci ritroveremo, tutti e di più.

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  22. ...certa che è un passaggio!
    merda merda merda!
    a presto paola

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  23. è un passaggio! ne sono certa.... Ringrazio molti amici lettori che hanno mandato mail bellissime, vorrei pubblicarne qualcuna, e grazie anche a chi ha scritto bei commenti e incoraggiamenti su FB... grazie ancora

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  24. ..e in attesa della prossima incarnazione di ANIMAls, il n°25 è anche su anobii:
    http://www.anobii.com/books/Animals_n_25/0187359acb13379e51/
    A prestissimo Laura!
    Non farci attendere troppo!

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  25. grazie nandour, così ci piacete, allora ci vediamo anche su anobii!

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  26. secondo ca pousse:

    -no, piccolo non posso leggerti i ca pousse degli altri bambini: ANIMAls si sta trasformando.
    -non in un animale domestico, spero! Ehi ehi e neanche in due, eh!

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  27. @lita :D dovresti fare la scenggiatrice! ;)

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