mercoledì 18 maggio 2011

Ci muoviamo...

...noi ANIMAls. Ci muoviamo annusando in giro. Della carta annusiamo l'odore intriso d'inchiostro, e di luoghi diversi la comunicazione.
Dove sta l'eternità? in fogli che si impileranno in cantine? In memorie virtuali che crudeli padroni renderanno presto desuete per venderci altri supporti?
Quello che conta è il momento, l'eternità è un sogno troppo alto. Solo non pensandoci potremmo forse raggiungerla, fino al prossimo grande tsunami.
Fino a dove arriveremo con i fumetti? E più modestamente dove arriveremo con ANIMAls? Il questionario (qui a lato) sta dando delle risposte, assieme ai vostri commenti, che accompagnano i pensieri che rimugino, rimastico come una mucca nel prato, e che altri (altre mucche) stanno masticando anche loro.
Mondo veloce, mondo che cambia, ma siamo animali e sappiamo correre ed evolverci, per secoli l'abbiamo fatto, vestendoci, stando dritti, diventando sempre più glabri, estrani, costruendo e adattando il nostro corpo. Ora dobbiamo adattarci alle nostre costruzioni, che come robot evoluti ci stanno superando. Ce la faremo.

Per ora aspetto, aspettiamo ancora pareri e diffondete la questione, ritumblateci in rete, fate passaparola, consultatevi con altri... questa è l'arma della rete, quella che poi ha fatto sì che in Egitto, forse un pochino è servita per Milano, per essere meno soli.

E con questo post concludo le note sul n.23, con due autori che sono nuovi per le nostre pagine:
Rocco Lombardi lo seguo da tanti anni e me lo ricordo da esordi o quasi su scuola di Fumetto, secoli fa :) la sua picola storia racconta la terra e i paesi che dimentichiamo, ma qui un'immagine molto animalosa.
Mattia Surroz invece è più "nuovo", viene da disegni disneyani e legge anche fumetto americano, ma racconta la storia quotidiana di un ragazzo di oggi, che sogna di disegnare, che lavora e si deve accontentare nell'economia vacillate.


Cerchiamo sempre di abbinare alle nostre firme storiche anche qualche scoperta (come dalla Turchia ritorna il giovane Ali Cetinkaya). Lo scopo è scoprire autori, e ne stiamo vedendo tanti di bravi, di curiosi, che vogliono raccontare. Bene, ne parleremo ancora e parleremo del n.24.
A presto. Intanto commentate, votate, cliccate e dite la vostra qui e nelle cabine elettorali!

3 commenti:

  1. L'energia (la carta e l'inchiostro e il profumo e...) per il godimento immediato, per il sesso.

    L'informazione (i bits) per l'eternità (anche se i formati di rappresentazione cambiano i bits non si perdono e ci sarà sempre modo di cambiarne il formato) e per la dislocazione (vuoi mettere leggere Animals sullo schermo del PC in ufficio?).

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  2. Essere nostalgici o essere avanguardisti? Entrambe le posizioni hanno un loro fascino e una propria ragione. Ma io ho 24 anni e non posso che fare parte della seconda schiera. Però se la rivista non è concepita con una impaginazione per la lettura da display, la fruizione è troppo frustrata. Questo è il mio pensiero.

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  3. sempre più chiaro il "sentero luminoso" ;)

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